Via libera del Consiglio dei ministri al provvedimento messo a punto dal ministro dell'Interno, Giuliano Amato, che dimezza i tempi necessari per gli stranieri residenti in Italia per ottenere la cittadinanza: saranno sufficienti 5 anni anziché i 10 previsti fino ad oggi.
Per la Caritas/Migrantes, a beneficiare di queste novità potrebbero essere 900 mila persone; nel 2008 i potenziali beneficiari salirebbero a un milione e mezzo. Ma il Viminale stima che solo una piccola parte di queste sia intenzionata a chiederla davvero.
Per quanto riguarda i minori, che attualmente sono circa 600.000, si è calcolato che dal 1994 ad oggi 305.000 sono nati in Italia e, quindi, in buona parte avrebbero diritto alla concessione della cittadinanza: il numero effettivo dipenderà dal legame della nascita in Italia alla residenza attraverso i loro genitori, tenendo presente che queste nascite sono aumentate negli ultimi tempi fino ad arrivare, all'incirca, alle 55 mila unità annue.
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